Vigiliamo sui cantieri: come a la Sega, anche a Rindola, in alcuni terreni acquistati in via bonaria dall'ANAS, la ditta Grigolin sta eseguendo operazioni di sfalcio, pulizia della superficie e movimento terra, suppongo in preparazione dell'annunciata bonifica bellica da parte del Genio Civile. Come Comitato stiamo controllando sul posto che tali lavori non vadano oltre queste operazioni. Infatti la decadenza del vincolo preordinato all'esproprio incide anche sulle aree acquisite dell'ANAS , le quali quindi, al momento, sono prive di vincolo specifico e non possono essere oggetto di lavori inerenti il progetto del Traforo.
Ribadiamo poi il fatto che nei terreni dei proprietari che hanno ricorso o che non hanno mai firmato l'accordo bonario, nessuna ditta o tecnici dell'ANAS possono attualmente mettere piede.

Ci chiediamo oltretutto se i camion della ditta hanno il permesso per passare attraverso le strette vie di Rindola, visto il recente divieto posto dall'Amministrazione.
Lo stesso vale per l'area su cui stanno lavorando, sulla quale è presente un vincolo paesaggistico: ci piacerebbe che l'amministrazione o chi di dovere informasse pubblicamente i cittadini di quanto sta avveneto e dimostrasse che tutto ciò sia fatto in maniera regolare. Sappiamo che tecnici dello Spisal sono usciti su sollecitazione di alcuni cittadini della zona in quanto ritenevano che i lavori non venivano eseguiti in sicurezza.
Sono stati anche avvertiti i vigili in quanto la viabilità della zona è a rischio per la presenza di mezzi pesanti e di macchine per il movimento terra, li cui lavori in corso non sono stati adeguatamente segnalati.
Non vorremmo dover ricorrere a denunce affinchè tutto venga fatto in regola.

Foto dell'inaugurazione della mostra dei "Luoghi di Valore" presso la Fondazione Benetton a Treviso.

Immagini serata della manifestazione dei comitati in Piazza del Popolo con i lumini per "illuminare" le menti dell'amministrazione su Traforo e Bretella, in occasione del consiglio comunale del 30 settembre 2009

Come si evince dal disegno sopra quello che noi come comitato "NO traforo - Si Alternative" insieme al CCS (Coordinamento Comitati Spontanei di Vittorio veneto) proponiamo è una tangenziale con un'unica galleria lunga che esca dietro l'attuale poligono di Costa: questo era anche il punto di arrivo del vecchio progetto Zuccolo che nel suo secondo stralcio "Rindola - Ospedale" era stato bocciato dalla Soprintendenza nel 2005 per l'elevato impatto ambientale (si doveva infatti fare un traforo sotto la Madonna della Salute, con un impatto elevato).

Con il nostro progetto si evitano i problemi di impatto ambientale del progetto originale e si realizza una TANGENZIALE VERA E PROPRIA che bypassa il traffico dal centro città, mentre l'attuale progetto, come si può vedere, porta tutto il traffico direttamente in centro, intasandolo di conseguenza!!!!!

Oltrettutto l'uscita da noi prevista è vicina all'Ospedale favorendo quindi tutti quegli interventi che necessitano l'utilizzo di tale struttura!

Inoltre si evita l'intasemento di tutte quelle zone interessate dalle direzioni principali (in rosso) per accedere all'attuale tracciato ANAS!

I VANTAGGI DELLA NOSTRA PROPOSTA SONO TALMENTE EVIDENTI CHE ANCORA NON CAPISCO PERCHE' CHI DI DOVERE SI OSTINI A PORTARE AVANTI L'ATTUALE PROGETTO! CHE COME SI VEDE DI VANTAGGI PROPRIO NON NE HA!!!

PER QUESTO CONTINUEREMO A COMBATTERE PER IL BENE DELLA NOSTRA CITTA!!!

Quale Tangenziale est?

Camion e traffico in centro città!

Aumento dell’inquinamento

ambientale!

Con la nuova tangenziale tutti i camion provenienti da Nord usciranno al casello Nord di Vittorio e poi andranno a prendere il traforo in località La Sega; parallelamente i mezzi pesanti provenienti da sud/sud-est di Vittorio non andranno più a pendere l'A27 al casello SUD della Città ma prenderanno il traforo in centro città, in via Virgilio, per poi uscire il località La Sega e prendere l'A27 al casello Nord: TUTTI QUESTI MEZZI PESANTI PASSERANNO SOTTO LA CASA CON L'ARCO! ci sarà quindi un aumento considerevole di traffico pesante che attraverserà questo punto critico (con la situazione attuale, invece, i camion sono obbligati ad attraversare Vittorio usando l'autostrada).

Nel passato abbiamo già avuto dei casi di automezzi che sono andati a sbattare in corrispondenza dell'arco, con gravi danni sia allo stabile e il conseguente blocco della strada: con il traforo aumenterà il traffico di mezzi pesanti che passeranno sotto l'arco e di conseguenza aumenterrano notevolemente le probabilità di incidenti!!!

Ecco le foto delle zone che scompariranno in seguito alla costruzione della Tangenziale EST

Giro fino a Sant'Augusta salendo per le gradinate, per poi scendere dal sentiero che arriva in Vinera, e da qui proseguire per le zone interessate dal tracciato della tangenziale fino ad arrivare a Vittorio 2.

Le immagini del tracciato del progetto di tangenziale che compaiono in questo sito e in questa pagina sono state realizzate da Alerssandro Mognol mediante il software free Google SketchUp. Le immagini sono liberamente utilizzabili previa richiesta di autorizzazione al loro proprietario.